LETTERA ALLA MINISTRA…

Pensieri sulla quotidianità dei nostri bambini e bambine al tempo del Coronavirus.

La quotidianità dei nostri bambini e bambine dal 24 febbraio ha subito un cambiamento radicale, unico, a cui nessuno era preparato.
Noi genitori ci siamo impegnati, pensando di colmare quelle due o tre settimane di carenza di socialità; abbiamo impastato, cucinato, colorato, ci siamo improvvisati educatori ed insegnanti, fiduciosi in un ritorno alla normalità.

A distanza di oltre un mese in cui i bambini e le bambine della fascia 0-6 anni nemmeno vengono nominati nel susseguirsi di decreti, il Melograno Nazionale ha deciso di far sentire la propria voce. La voce di chi da oltre 40 anni, in 17 sedi in Italia si occupa di maternità, nascita e prima infanzia.

Vi alleghiamo la lettera destinata alla ministra Lucia Azzolina, con la speranza di ricevere presto una risposta, ma con la speranza, soprattutto, di ridare dignità a quella parte di società che è il nostro futuro, che troppo spesso viene lasciata nell’ombra di decisioni altrui.

Ci troviamo di fronte ad un momento storico unico, di cui i più di noi non hanno memoria, in cui le scelte che prendiamo possono segnare indelebilmente la vita dei nostri bambini e delle nostre bambine.

Rinnoviamo inoltre la richiesta di dover rivedere il concetto di educazione e spazi educativi destinati ai minori, per far sì che non tutte le pandemie vengano per nuocere…

 

Leggi il testo integrale della lettera: Il Melograno_lettera_ministra_Azzolina-1