LETTURE DI GIUGNO…

Letture consigliate per la famiglia.

0-3 anni: BLACK & WHITE
di Tana Hoban, 2007
Harper Collins Publishers

Vi proponiamo in questa sezione un libro adatto anche ai super piccoli, i bimbi di pochissimi mesi che ancora faticano a distinguere bene i contorni delle figure e sono dunque particolarmente attratti da quelle ad alto contrasto. Ecco quindi perchè il bianco e nero rappresenta una proposta grafica ideale in questa fase dello sviluppo. Certo, non tutti i “bianco e nero” sono uguali! Tana Hoban ha ideato molti libri adatti ai neonati a partire dallo studio delle loro competenze sensoriali. Vi proponiamo in particolare questo libro nella versione con rilegatura cosiddetta “a leporello” (ovvero a fisarmonica), funzionalissima perchè può essere dispiegata e posta in piedi tutta attorno al bimbo lasciando che sia lui (o lei) dalla sua posizione naturale, quella supina, a posare lo sguardo su ciò che l’attrae di più, facendolo scorrere tra le immagini senza bisogno della mediazione di un adulto che giri le pagine.
Le immagini sono realizzate con una particolare tecnica fotografica imprimendo figure nere su fondo bianco e viceversa. I soggetti, come è doveroso che sia visto il pubblico cui si rivolge il testo, sono tutti molto riconoscibili, quotidiani, stereotipati: forchetta e cucchiaio, una foglia, un biberon, una sedia… E’ importante infatti che le immagini siano, pian piano, facilmente riconoscibili e riconducibili all’esperienza reale e materiale di cui i bimbi sono circondati.
“Leggere significa fondamentalmente raccogliere, ma il termine ci suggerisce un significato che va oltre la semplice ripetizione meccanica di suoni; infatti, la radice leg- è alla base del termine lògos, che racchiude in sé svariati significati (parola, discorso, causa, ragione…), per cui la lettura può essere considerata come un’azione che coinvolge la totalità della persona che “raccoglie”…” (da www.etimoitaliano.it). Se è così allora a leggere, nel suo senso autentico e profondo, si inizia davvero da piccolissimi; sin dal primo istante e in modo assolutamente spontaneo un bimbo inizia a compiere la sua “raccolta”, immergendosi con tutto se stesso nel mondo e recependo da esso tutto ciò che gli servirà per crescere, giorno dopo giorno!!!

3-6 anni: DOV’E’ LA MIA COPERTINA?
di Lucy Rowland & Paula Metcalf, 2019
Emme Edizioni

“In un castello sulla collina,
abita Alice la principessina,
ha una coperta a quadretti che
quando va a nanna porta con sé….
Oggi è sparita!
Dov’è la mia copertina?
dice Alice stupita?…”
La storia è una storia molto semplice, c’è Alice una principessa, che va alla ricerca della sua copertina, la cerca ovunque. Nella sua ricerca incontra diversi personaggi, un gigante, una strega… per poi scoprire che la sua copertina è stata presa da un drago.
“Ladro di un drago, la coperta è mia,
conto fino a dieci e me la porto via!”
Colui che ha preso la coperta di Alice non è solo un drago di cui avere paura, pian piano diventerà un amico speciale, un amico da aiutare.
Perché ve lo consiglio?
1. Per le illustrazioni, sembrano disegni colorati con i pennarelli da un bambino, quindi semplici ma allo stesso tempo ricchissimi di dettagli, ci si può perdere dentro e addirittura inventare altre storie.
2. Oltre alle illustrazioni è molto bello il testo in rima, che scorre meravigliosamente. È un libro dai tre anni ma il testo così ritmato può essere ascoltato anche prima.
3. Perché la storia è divertente e fa sorridere.
4. Perché il finale non è così scontato.
Buona lettura e mi raccomando tenetevi stretta la vostra copertina preferita!

Per adulti: DA ZERO A CENTO, OGNI ATTIMO E’ DA VIVERE
di Heike Faller e Valerio Vidali, 2019
De Agostini

Iniziamo da un’immagine evocativa: il soffione di un tarassaco, nel risguardo iniziale del libro, che nella pagina successiva vede disperdere al vento i suoi leggeri piumini. La vita di un fiore che termina ma che attraverso i suoi piccoli semi dispersi nell’aria genererà vite nuove. Nel risguardo che chiude il libro eccolo il nuovo fiore su cui si posa leggiadra una farfalla. E il ciclo ricomincia.
Potrebbe stare tutto qui il senso di questo libro, un senso che però si coglie appieno solo dopo averlo attraversato tutto, anche più volte, dalla pagina “0” fino alla “99” e seguenti. L’autrice dice di essersi ispirata alla visione della sua nipotina neonata, al pensiero di tutto il cammino che si parava dinnanzi a quella giovane nuova vita. Un cammino fatto di meraviglie e di dolori, di gioie e di rimpianti, di apprendimenti e di perdite. Nel corso di una vita, da zero a cento anni appunto, quali sono le cose che si imparano, si chiede? Una risposta per ciascun anno (o porzione di anno). Ogni risposta è stata raccolta dalle testimonianze di diverse persone cui l’autrice ha posto quella stessa domanda. In queste pagine ci sono dunque scorci di vite vissute che potrebbero anche essere la nostra, nel passato, nel presente, nel futuro. Cosa si conclude al termine di questo percorso? Nessuna conclusione in realtà ma un ciclo continuo di nuovi inizi. Di certo c’è solo che “la percezione delle cose muta nel corso della vita” e che “la felicità è relativa” e dipende da quanto impariamo a gioire delle piccole cose; o di quelle grandiose ma che si rischia di dare per scontato.
“Quando si parla di esperienze di vita c’è tuttavia un problema: suonano vuote finché uno non le può riempire con le proprie”. E allora, su invito dell’autrice e grazie all’ispirazione dell’illustratore, proviamo anche noi a dare spessore a queste immagini riempiendole ora con i nostri ricordi, ora con le nostre riflessioni. E infine, guardando al domani, con i nostri desideri.

A cura di

Sara Bedendo @libri_giu_per_aria

Paola Toniolo @libri_su_per_terra