TRATTAMENTI REBOZO

Appuntamenti con l’ostetrica per la salute femminile.

Descrizione percorso

Il rebozo nasce in Messico tra le popolazioni indigene ed è un indumento femminile, rettangolare, lungo e stretto, fatto di un solo tessuto e con gli estremi finiti con frange chiamate “rapacejos”.
Il rebozo trova impiego in qualsiasi momento della vita della donna (e dell’uomo!) quale strumento di movimento, rilassamento, centratura, apertura, contenimento e sostegno.
Trova applicazione fuori gravidanza in caso di contratture, dolori mestruali, ricerca di un concepimento o di rilassamento.
In gravidanza può essere utile per massaggiare la donna, dare sollievo ai legamenti, favorire un rilassamento profondo, agire su malposizionamenti del nascituro.
Al parto, la tecnica del rebozo è considerata un metodo non invasivo e non farmacologico per gestire il dolore e favorire l’evoluzione della nascita.
Nel post-parto può essere utilizzato per favorire il bonding come fascia porta-bebè e per effettuare il rituale di chiusura noto come “Closing Of The Bones Ceremony”, utile a supportare la neomadre nel suo equilibrio fisico, emotivo, energetico e spirituale dopo l’apertura del parto.

Una misura importante proposta dall’”Organizzazione Panamericana della Salute” e dall’OMS è incorporare le medicine tradizionali, complementari e alternative, con speciale sensibilità ai loro paradigmi senza imporre il modello egemonico omogeneizzante occidentale. L’OMS afferma che la mancanza di prove scientifiche sui meccanismi con cui le pratiche tradizionali funzionano, non legittima il loro divieto all’uso.

Quota di partecipazione

Contatta l’ostetrica al n. 3473321131.

Per partecipare è necessario essere soci.

Dove e quando

Su appuntamento.